MEryLo’ - Mascherare i farmaci nelle cellule del sangue dei pazienti: un dispositivo compatto per una chemioterapia senza effetti collaterali

La competition promossa dalla Regione Lombardia, organizzata dalle università e incubatori universitari lombardi e finalizzata a supportare startup tecnologiche è stata vinta dal progetto MEryLo’, che si è aggiusicata in secondo posto nel settore Life Science & Agrofood.

MEryLo’ è un progetto proposto da Monica Piergiovanni, Giustina Casagrande ed Elena Bianchi, ricercatrici del LaBS – Laboratory of Biological Structure Mechanics.

La medicina personalizzata è la nuova frontiera nella lotta contro il cancro, con lo scopo di ridurre gli effetti collaterali dovuti alle pratiche di sovradosaggio. L’uso di cellule come vettori di cocktail farmaceutici specifici per ogni paziente porterà ad un rilascio prolungato nel corpo, dando la possibilità di diminuire la frequenza delle sedute.

MEryLo’ sta progettando e sviluppando un dispositivo compatto, progettato per intrappolare farmaci all’interno dei globuli rossi del paziente in maniera semplice ed efficiente, preservando l’integrità della membrana cellulare.

Un dispositivo rivoluzionario per portare le lunghe e rischiose pratiche di laboratorio direttamente al letto del paziente.