A pochi mesi dalla fine del progetto (dicembre 2018) il team dei 14 giovani ricercatori di VPH-CaSE è sulla rivista «Platinum». Come riportato nell’intervista dal Prof. Gabriele Dubini (coordinatore locale del progetto) i risultati ottenuti grazie a uno sforzo congiunto tra il mondo clinico, industriale e accademico sono molto positivi, non solo in termini di ricerca scientifica di laboratorio e di internazionalizzazione, ma anche nel campo della divulgazione scientifica, nel quale questi giovani ricercatori hanno appreso l’importanza di una mentalità più duttile e aperta in una comunicazione orientata a un pubblico generalista.

Obiettivo del progetto VPH-CaSE è di migliorare gli esiti delle cure mediche e di ridurre il costo delle malattie attraverso un programma di ricerca multidisciplinare che integri la simulazione al computer con le tecniche sperimentali in modo da apportare una innovazione continua nell’ambito dei dispositivi medici personalizzati.