DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"
Pubblicato il  26/01/2021

Pubblicata sul sito del Department of Engineering Science della University of Oxford la news:

> Computer simulations may assist surgeons in stroke treatment decisions

sulla ricerca del consorzio INSIST che suggerisce come le simulazioni al computer potrebbero essere utilizzate per sviluppare trattamenti più efficienti per i pazienti con ictus.

INSIST (IN Silico clinical trials for acute Ischemic Stroke) è un progetto H2020 di cui il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” - con Gabriele DubiniFrancesco Migliavacca, Giancarlo Pennati, José Félix Rodriguez Matas, Giulia Luraghi (Assegnista di ricerca, LaBS - CompBiomech) e Sara Bridio (PhD, LaBS - CompBiomech) - è partner.

Scopo del progetto INSIST è realizzare test clinici in silico, cioè “virtuali”, per testare la sicurezza e l’efficacia di procedure e strumenti per il trattamento dell’ictus ischemico acuto. Questo si verifica quando un coagulo di sangue (trombo) blocca un’arteria cerebrale, impedendo la perfusione del tessuto cerebrale a valle. Il trattamento più efficace, introdotto recentemente, è la trombectomia intra-arteriosa: è una procedura mininvasiva che consiste nel raggiungere il sito dell’occlusione con uno stent-retriever, usato per intrappolare il trombo, trascinarlo fuori dall’arteria occlusa e ristabilire la perfusione dei tessuti cerebrali.

Per mettere sul mercato nuovi dispositivi o fare entrare nella pratica clinica nuovi trattamenti sono necessari lunghi e costosi test clinici. La realizzazione di test clinici in silico permette di affiancare o sostituire i test clinici su pazienti reali, riducendo tempi, costi ed effetti indesiderati sui pazienti. L'obiettivo è di creare un registro di pazienti virtuali e creare modelli computazionali dei trattamenti per gli ictus ischemici e della risposta dei pazienti.

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