Laureata in Ingegneria Chimica nel 1986, Marinella Levi ha conseguito il Dottorato in Ingegneria dei Materiali nel 1990, afferendo al Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica ‘Giulio Natta’ del Politecnico di Milano, di cui è stata vicedirettore dal 2013 al 2016.
Attualmente è Professore Ordinario di Scienza e Tecnologia dei Materiali.
Fin dagli studi durante la Laurea e il Dottorato, Marinella Levi si occupa di progettazione e caratterizzazione di materiali polimerici avanzati e da anni si dedica allo studio di tecnologie per l’Industria 4.0 e per il design, con particolare attenzione allo studio di nuovi materiali per la stampa 3D.
Nel 2000 Marinella Levi ha fondato del Laboratorio di Chimica e Caratterizzazione dei Sistemi Polimerici Innova-tivi (ChIPLab.chem.polimi.it) del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica ‘Giulio Natta’, all’interno del quale nell’autunno del 2013 è nata l’attività del +LAB, il laboratorio di stampa 3D del Politecnico di Milano (www.piulab.it).
I suoi attuali interessi di ricerca sono principalmente indirizzati alla progettazione e alla caratterizzazione di materiali micro e nanocompositi polimerici ibridi, e ai materiali e alle tecnologie per la manifattura 4.0.
Rivolge particolare interesse alla ricerca di nuovi materiali polimerici e compositi avanzati utili allo sviluppo di tecnologie di stampa 3D e manifattura additiva, per la prototipazione e la produzione su piccola scala di semilavorati e prodotti, per applicazioni nell’ambito dell’economia circolare, del design, della nautica, della salute, e dell’aerospazio.
Marinella Levi è coautore di 150 pubblicazioni a stampa su rivista internazionale, oltre che di 10 brevetti, e di 7 monografie dedicate al rapporto tra Materiali e Design (Citazioni = 2440, Hindex = 25).
Marinella Levi ha coordinato e tuttora coordina progetti di collaborazione con numerose imprese italiane e internazionali, ed è stata responsabile scientifico di contratti di ricerca con gruppi industriali come Eni, Leonardo, Solvay, Versalis, Lyondellbasell, Benetton Group, Zucchi Group, STMicroelectronics, Alcantara, Pirelli, Comau, e Kuka. Oltre a questi, Marinella Levi ha partecipato come responsabile della ricerca a progetti finanziati dall’Unione Europea, dal MIUR, dalla Regione Lombardia e dalla Fondazione Cariplo.
Marinella Levi collabora anche con il Ministero dell’Università e della Ricerca in qualità di esperto per la valutazione di progetti, e partecipa come revisore ai processi di valutazione delle pubblicazioni di alcune riviste internazionali nel settore della Scienza e Tecnologia dei Polimeri, e dal giugno del 2018 è Consulente tecnico scientifico del Weifang Binhai Economic and Technological Development Area.
Dal 1997 Marinella Levi insegna all’interno di corsi integrati, e laboratori, in qualità di docente di Scienza e Tecnologia dei Materiali, afferendo dal 2001 alla Scuola del Design del Politecnico di Milano. Dal 2003 i Marinella Levi è membro del Collegio docenti del Dottorato in Ingegneria dei Materiali, ed è stata relatore di oltre 50 tesi di Laurea Magistrale (o di secondo Livello) e di Dottorato in Design del Prodotto, in Design & Engineering, in Ingegneria Chimica, e Ingegneria dei Materiali.
Dal 2008 al 2017, Marinella Levi è stata membro della giunta del al Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica ‘Giulio Natta’, e dal 2014 al 2016 è stata Vice Direttore del dipartimento stesso.
Marinella Levi è cofondatrice di moi composites srl (www.moi.am), spin off del Politecnico di Milano che, a partire da un brevetto depositato con l’Ateneo inerente una nuova tecnologia di manifattura additiva robotizzata, dal 2018 progetta, produce, e commercializza nuovi manufatti stampati in 3D, utilizzando materiali compositi rinforzati con fibre lunghe di vetro, carbonio, e fibre naturali.
Infine, a seguito dei risultati raggiunti nell’ambito della manifattura additiva, e del suo impegno sociale, Marinella Levi ha ricevuto numerosi riconoscimenti nazionali e internazionali. Tra gli altri, nel 2017 il JEC International Award for 3D printing, nel 2018, con moi composites, il Premio Nazionale Innovazione, e nel 2019, dall’associazione Women&Technologies, il premio internazionale Tecnovisionarie.