Sul numero 28 di Frontiere - il canale di comunicazione del Politecnico di Milano rivolto a tutti coloro che sono interessati alla ricerca - si parla di MINERVA, un dispositivo tecnologico brevettato dal Politecnico di Milano che punta a rivoluzionare la ricerca preclinica.
Il dispositivo MINERVA nasce nell’ambito dell’omonimo progetto europeo di frontiera, finanziato dallo European Research Council (ERC) e guidato dalla professoressa Carmen Giordano. L’obiettivo del progetto era ambizioso: creare una piattaforma tecnologica capace di replicare i meccanismi molecolari che regolano il cosiddetto “asse microbiota-intestino-cervello”. Questa comunicazione bidirezionale tra il cervello e la flora batterica intestinale, conosciuta come microbiota, è cruciale per il funzionamento del nostro organismo, ma i dettagli delle sue interazioni restano ancora in gran parte sconosciuti.
> MINERVA, il dispositivo che riproduce modelli cellulari per studi avanzati e terapie personalizzate