DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"

Premio Innovazione Amica dell’ambiente

Pubblicato il  11/12/2019

Milano, 11 dicembre 2019 – Si è svolta, in Aula Rogers, la cerimonia per il Premio Innovazione Amica dell’ambiente, promosso da Legambiente in collaborazione quest’anno con il Politecnico di Milano. 

Il Premio Innovazione Amica del’Ambiente è un riconoscimento annuale di Legambiente destinato a tutte quelle innovazioni di prodotto, di processo, di servizio, tecnologiche, gestionali e sociali, che dimostrano di contribuire a significative riduzioni degli impatti ambientali, a considerevoli rafforzamenti della resilienza agli effetti del cambiamento climatico e che si segnalano per originalità, replicabilità e potenzialità di sviluppo. 

Giunto alla 16esima edizione, il Premio ha il patrocinio della Commissione europea, del Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, del Comune di Milano, ed è stato realizzato con il sostegno di UPS Foundation, Fastweb, OpenFiber, Sammontana e Bizplace. Per questa edizione Legambiente ha voluto concentrarsi sulle startup e sugli spin off per dare una spinta a quelle realtà minori che hanno delle potenzialità incredibili, soprattutto in campo ambientale. La commissione di valutazione, composta, oltre che da Legambiente, da 50 esperti ambientali di Fondazione CARIPLO, Fondazione CON IL SUD, Fondazione Global Compact Network Italia, Fondazione SODALITAS, Fondazione UPS, Fondazione Riuso, Fondazione Lombardia per l’Ambiente, Conai, Kyoto Club, Bocconi, Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano – Dipartimento di Scienze e Politiche Ambientali e Dipartimento di Beni Culturali e Ambientali, ha esaminato ben 80 progetti suddivisi per le 6 aree tematiche e poi ha decretato i vincitori. 

Per il settore dell’economia Circolare menzione speciale per Bi-rex, progetto nato all’interno del Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” sotto la supervisione del Prof. Andrea Mele.

Bi-rex è un trattamento innovativo ed ecosostenibile di differenti biomasse derivanti dalle lavorazioni agroalimentari normalmente considerate e gestite come rifiuti, al fine di recuperare prodotti ad alto valore aggiunto, come cellulosa, emicellulosa, lignina, chitina, silice. Il processo si basa sull’uso di una classe innovativa di solventi a basso impatto ambientale detti Deep Eutectic Solvents (DES). Il processo è protetto da due brevetti depositati e due in fase di stesura.

Il progetto è stato sviluppato in laboratorio da Greta Colombo Dugoni (PhD student, dottorato in Ingegneria Chimica e Chimica Industriale) e Monica Ferro (post doc).
Inoltre, fanno parte del team: Anna Bertani, ingegnere gestionale, e Rosario Dispenza, ingegnere di processo, entrambi Aumni Polimi.

Share: Keywords: Green Chemistry, Biomass Transformation, Sustainable Processes
;