DIPARTIMENTO DI CHIMICA, MATERIALI E INGEGNERIA CHIMICA "GIULIO NATTA"

La nanomedicina apre la strada a nuovi trattamenti per la lesione al midollo spinale

Pubblicato il  20/02/2024

In uno studio pubblicato su «Advanced Materials», i ricercatori Pietro Veglianese, insieme a Valeria Veneruso ed Emilia Petillo dell'Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS in collaborazione con Filippo Rossi, Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta”, hanno dimostrato che un innovativo nanovettore (nanogel), da loro sviluppato, è in grado di somministrare farmaci antinfiammatori in modo mirato nelle cellule gliali coinvolte attivamente nell’evoluzione della lesione al midollo spinale, una condizione che porta a paraplegia o tetraplegia.

I trattamenti oggi disponibili per modulare la risposta infiammatoria mediata dalla componente che controlla l'ambiente interno del cervello, dopo il trauma acuto del midollo spinale, hanno mostrato limitate capacità di efficacia. Questo anche dovuto alla mancanza di un approccio terapeutico in grado di agire selettivamente su cellule microgliali e astrocitarie. I nanovettori sviluppati dal Politecnico di Milano, chiamati nanogel, sono costituiti da polimeri che possono legarsi a specifiche molecole target. In questo caso, i nanogel sono stati progettati per legarsi alle cellule gliali, cruciali nella risposta infiammatoria dopo un trauma acuto del midollo spinale.

La collaborazione tra Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri IRCCS e il Politecnico di Milano ha dimostrato che i nanogel, caricati con un farmaco ad azione anti-infiammatoria (rolipram), sono stati in grado di convertire le cellule gliali da uno stato dannoso ad uno protettivo, contribuendo attivamente al recupero del tessuto lesionato. I nanogel hanno dimostrato di avere un effetto selettivo sulle cellule gliali, rilasciando il farmaco in modo mirato, massimizzandone l'effetto e riducendo la possibilità di effetti collaterali.

«La chiave della ricerca è stata la comprensione dei gruppi funzionali in grado di indirizzare selettivamente i nanogel all’interno di specifiche popolazioni cellulari. Questo consente di ottimizzare i trattamenti farmacologici riducendo gli effetti indesiderati», spiega Filippo Rossi.

«I risultati dello studio mostrano che i nanogel hanno ridotto l'infiammazione e migliorato la capacita di recupero nei modelli animali con lesione al midollo spinale ripristinando parzialmente la funzionalità motoria. Questi risultati aprono la strada a nuove possibilità terapeutiche per i pazienti mielolesi. Inoltre questo approccio può essere vantaggioso per trattare anche patologie neurodegenerative come l’Alzheimer, in cui l’infiammazione e le cellule gliali giocano un ruolo significativo», aggiunge Pietro Veglianese.

Comunicato stampa
> Guarda il video | Filippo Rossi, verso nuovi trattamenti per la lesione al midollo spinale con i nanogel

Synergistic Pharmacological Therapy to Modulate Glial Cells in Spinal Cord Injury

Valeria Veneruso, Emilia Petillo, Fabio Pizzetti, Alessandro Orro, Davide Comolli, Massimiliano De Paola, Antonietta Verrillo, Arianna Baggiolini, Simona Votano, Franca Castiglione, Mattia Sponchioni, Gianluigi Forloni, Filippo Rossi, Pietro Veglianese

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