Nell'ambito del progetto europeo INSIST (IN Silico clinical trials for acute Ischemic Stroke) - progetto H2020 di cui il Dipartimento di Chimica, Materiali e Ingegneria Chimica “Giulio Natta” è partner - si sperimenta la "Medicina in Silico" che permette di simulare le conseguenze di un intervento o gli effetti di un farmaco su un "paziente digitale", fornendo preziose indicazioni non solo agli specialisti clinici ma anche ai progettisti.
Ne hanno parlato a «Il Sole 24 Ore» il prof. Francesco Migliavacca e Anna Ramella (PhD, LaBS - CompBiomech).
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